Nessuna certezza

Mi piace condividere alcuni pensieri relativi al periodo in cui ero appena stato licenziato. All'epoca ero in vacanza a Phillip Island (in quanto già pagate in anticipo!).

19 Gennaio 2011

"Oggi abbiamo passato buona parte del pomeriggio a WOOLAMAI SURF BEACH.

Il tempo era splendido. File di piccole formazioni nuvolose screziavano un cielo blu, limpido e profondo. Il sole andava e veniva creando macchie d'ombra fluttuanti e mutevoli sulla sabbia.

Giorgia si è quasi subito immersa in acqua con la sua nuova tavola, per cavalcare le onde.

Dal largo verso riva si facevano man mano sempre più piccole e spumose. Splendide e potenti creature verde-azzurro: il colore dei sogni.

Guardando tutto ciò, dopo qualche attimo ho compreso perché sono giunto sin qui: spazi immensi, quasi infiniti, spiagge sempre nude, senza ombrelloni; distese la cui estensione è inferiore solo alla nostra immaginazione. Qui il mio spirito è libero di vagare.

In fondo mi sento un po' vagabondo anche se i vagabondi di solito sono felici mentre io sono inquieto. Per loro il viaggio è perpetuo, la condizione stessa dell'esistenza.

Per me invece è soltanto un mezzo, un tramite per arrivare ad una meta che ancora non conosco."

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Un mondo più umano

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